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A metà tra fantasia operativa e realtà contributiva, il SISTRI presenta diverse affinità con il romanzo di Michael Ende; anche se l’avvento del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti sembrerebbe essere un’avventura molto avvincente, il romanzo dello scrittore tedesco è sicuramente una lettura meno complessa.

[ Scarica il testo del D.L.83/2012 ]

[ Scarica il testo della L.134/2012 ]

L’11 agosto 2012, sul Supplemento Ordinario n. 171, relativo alla Gazzetta Ufficiale n. 187 del 11 agosto 2012, è stata pubblicata la Legge n. 134 del 7 agosto 2012, che ha convertito, con modificazioni, il Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012, il cui articolo 52 ha disposto la sospensione dell’entrata in operatività del SISTRI.

In due anni, da giugno 2010 (data della prima stesura del documento di specifica delle interfacce di interoperabilità del SISTRI) a giugno 2012, si sono susseguite 18 edizioni. Inutile cercare di prevedere se si sia arrivati all’ultima!

Sono state apportate numerose modifiche al testo originale, alcune anche di rilevanza sostanziale sia a livello normativo sia a livello operativo. Tuttavia, come indicato nel D.L. 83/2012, Art. 52, tutto è rimandato al termine della sospensione dell’entrata in operatività del SISTRI unitamente ad ogni adempimento informatico, attualmente prevista per il 30 giugno 2013.

Pertanto, come riportato nel medesimo Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012, i soggetti interessati dalla procedura SISTRI (di cui all’articolo 188-ter del decreto legislativo n. 152/2006) rimangono tenuti agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ed all’osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria, vigente antecedentemente all’entrata in vigore del decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205.

La normativa che ha disposto la sospensione dell’entrata in operatività del SISTRI, ha altresì sospeso l’obbligo di pagamento degli oneri contributivi per l’anno 2012 entro novembre 2012. Infatti l’applicazione dei normali canoni di gerarchia e di successione delle fonti, in base ai quali, la disposizione nell’articolo 1, comma 1, lett. c), del DM Ambiente 25 maggio 2012, è implicitamente abrogata dall’articolo 52 del Decreto Legge del 22 giugno 2012 n. 83, che è una fonte posteriore e di rango superiore rispetto al regolamento in argomento, non annulla il pagamento previsto per l’anno 2012, ma ne sospende i termini, quindi i contributi per l’anno 2012 (salvo future modificazioni) dovranno essere pagati il 1° luglio 2013!

Tutte le fonti normative citate ed allegate sono una riproduzione gratuita ma non ne assicura il carattere di autenticità ed ufficialità, per i quali si fa rinvio al testo cartaceo edito dalla Gazzetta Ufficiale.